Posts written by 120%

Sono 1 che aspira a una top forum alta
e solo con il mio tipo di organizzazione possiamo riuscirci.
nei miei precedenti forum
ho dovuto chiudere perchè

ogni giorno dovevo cambiare mod e altro
e mi ero scocciato
adesso voglio ripartire
solo se ho e avrò uno staff gia pronto
e permanente

è stato da poco rivelato che shaymin non cambia forma se trasferito da diamante e perla
ma bensi può cambiare forma con un oggetto particolare :
Glacidia's Flower
Quest'oggetto,reperibile a Giardinfiorito da come mostrano le immagini,rende possibile la trasformazione.
Basta infatti selezionare l'oggetto e shaymin e il gioco è fatto.
In questo modo shaymin cambierà forma,tipo,statistiche e abilità.

richiesta negata....leggiti il regolamento prima di postare
per questo verrai warnato

lo staff che avevo trovato si è rivelato incapace
nessun vuol fare nnt
nessuno capisce nnt
finchè nn avrò un forum pronto
non farò quello che serve per portarlo subito in top 200

Si
cmq anche se per ora i forum è chiuso
cio non toglie che bisogna fare lavori
Per chi ha voglia di continuare
ci sono due cose da fare
1)cercare staff
2)postare discussioni
il forum è chiuso agli utenti
ma non allo staff

Siccome molte persone mi hanno deluso
il forum sarà chiuso a tempo indeterminato
Riapriremo solo
quando avremo trovato:

1)4 admin(2 gia ci sono)
2)3Super mod(2 o forse 1 gia c'è)
3)10 moderatori
4)4 grafici

chi ci tiene al forum
l unica cosa che può fare per aiutarlo
è di trovare staff

I Key Logger sono programmi che registrano in un file di testo tutto ciò che è scritto da tastiera. Si può utilizzare quindi un programma KeyLogger per verificare eventuali intrusioni o utilizzi indesiderati del proprio computer.

Un keylogger gratuito è Home Key Logger Free Edition, che potete scaricare dal sito www.spyarsenal.com . Appena installato rimane come icona sulla tray bar (in basso a destra), e registra automaticamente in un file di testo (log) tutto ciò che viene scritto con la tastiera. Per visualizzare il file di log, basta fare clic col tasto destro sull'icona del programma, quindi scegliere View Log. Nel file di testo relativo è presente, oltre al testo digitato, l'orario, il nome utente che ha fatto accesso e il titolo della finestra del programma in utilizzo.

Cliccando sull'icona del programma col tasto destro si possono scegliere altre opzioni:



-- Autorun: per avviare il keylogger automaticamente all'accensione del pc.



-- Hide Icon: per rendere invisibile l'icona del programma, in questo modo sarà più difficile per terzi rendersi conto che questo software è in esecuzione. Per farla riapparire basta premere ctrl+alt+shift+M.



-- Clear Log: per cancellare il file di log.

Un software per creare backup dell'hard disk o di una partizione di esso è Acronis TrueImage Deluxe, la cui versione vecchia è completamente gratuita, la nuova è in prova per un certo periodo poi va acquistata. Lo potete scaricare dal sito www.acronis.com . Per maggiori informazioni sulle partizioni, vedere l'articolo sulle partizioni.
Acronis TrueImage permette di creare utili backup di sicurezza del disco fisso o di partizioni direttamente dall'ambiente Windows o Linux o Unix, senza usare dischetti di boot o simili. Lanciato il programma, potete scegliere tra creare l'immagine di una partizione o di un disco fisso, ripristinare una partizione salvata precedentemente oppure esplorare un'immagine di backup creata precedentemente (viene visualizzata come se fosse un drive virtuale).






Per creare l'immagine di backup per esempio del vostro disco fisso (o di una sua partizione) selezionate la prima opzione e fate Next. Verrà visualizzato l'elenco delle partizioni, scegliete quella di cui volete fare il backup cliccandoci sopra una volta e fate Next.
A questo punto potete scegliere di fare l'immagine di backup o su un disco fisso (meglio che non sia lo stesso di cui fate l'immagine...) o su unità removibili (floppy o cd rom o anche dvd). Se avete due hard disk potete fare il backup della partizione di uno di questi che vi interessa particolarmente e salvarla sull'altro, usandolo come hard disk di sicurezza.
Altrimenti potete salvare su cd rom il vostro backup, scegliendo Removable Disk Drive. Fate Next, a questo punto vi apparirà la lista dei drive rimuovibili che potete usare. Acronis TrueImage è compatibile anche con periferiche rimuovibili come Iomega Zip.
Fatto next di nuovo, potrete inserire il nome da dare al file immagine (che altro non sarà alla fine che un file in formato .tib), quindi ancora next per inserire il livello di compressione del file (più compresso sarà, più tempo ci vorrà. Il programma vi dice sia le dimensioni del file che il tempo stimato per la fine, che il numero di cd rom o floppy che vi servono per l'operazione).
Fate next ancora per dare il via al backup della partizione o del disco fisso.

Per ripristinare una partizione ci sono due casi: quello in cui potete ancora lanciare dal sistema operativo il programma, quindi scegliete la seconda opzione (Restore) e selezionate il nome del file .tib di backup, quindi fate next e il gioco è fatto. Se invece perdete il sistema operativo (per esempio per colpa di un virus) allora avete bisogno di creare con Acronis TrueImage Deluxe un dischetto boot (che può essere un floppy o un cd rom) che vi consenta di ripristinare il backup anche su un hard disk vuoto. Già durante l'installazione del programma vi viene chiesto se volete creare uno di questi dischi boot. Se non l'avete fatto andate dal menu di Windows Start--> Programmi-->Acronis e lanciate Bootable Rescue Media Builder: vi consentirà, con una procedura guidata, di creare un floppy o un cd rom di boot per ripristinare il backup (che in questo caso dovevate avere salvato su unità removibili o su un altro hard disk illeso). In questo caso basterà lasciare il disco boot nel drive e accendere il computer, quindi il disco boot permetterà di ripristinare il backup.

Un editor esadecimale permette di mostrare appunto il codice esadecimale di qualsiasi file.

In questo tutorial considereremo Hexplorer, editor gratuito che potete scaricare da Qui







Questo programma è molto semplice ed intuitivo: aprite Hexplorer, cliccate sul primo pulsante a sinistra (Apri file) e scegliete il file da editare: comparirà il codice esadecimale del file a sinistra, mentre nella colonna a destra una interpretazione testuale del codice.

Nell'immagine sopra è stato aperto con l'editor un file jpg (una foto) convertita precedentemente e rimaneggiata con ACDSee (programma di grafica). Nella parte testuale all'inizio si vede infatti la stringa che acdsee ha inserito con la data e l'ora di modifica della foto. Per modificare la parte testuale di un file, siano questi gli orari che il nome del programma che ha creato il file sia le parole che compaiono in un certo tipo di file basterà cliccare sulla parte testuale evidenziando ciò che si vuole modificare e riscrivere la nuova parte: automaticamente il codice esadecimale sarà modificato (a sinistra). Naturalmente non potete usare questo programma per modifiche a file protetti da copyright.

Per cambiare invece il codice esadecimale stesso, allo stesso modo selezionate il codice dalla parte sinistra e scriveteci il nuovo codice. Per andare in un preciso offset del codice esadecimale, andate dall'icona GoTo address (quella a forma di mirino, quarta da destra), scrivete il valore dell'offset e date ok.

Gli altri pulsanti possono servirvi per copiare o tagliare parti di codice. Col tasto Find (a forma di lente) potrete ricercare nel codice esadecimale una particolare parola (testuale) o stringa di codice.

Un editor esadecimale è molto utile per poter trarre informazioni da un file in altri modi difficilmente reperibili: aprendo un file mpeg si può vedere per esempio all'inizio della parte testuale con quale programma è stato codificato e anche la versione di quel programma... aprendo un file html se ne vedrà il codice sempre sulla destra (analogo a un editor di html dunque). Editando invece un mp3 si vedranno all'inizio le informazioni del Tag mp3, come artista, titolo, immagine associata all'mp3 (vedi anche questo articolo a proposito).

Altri editor esadecimali ce ne sono molti, un altro analogo può essere Hex WorkShop, che tuttavia va registrato dopo un periodo di prova.

In questo tutorial si parla di protezione dei vostri file mediante 'chiavi di accesso', cioè Password .

A tal proposito vedremo tre software, Crypto-Lock, TrueCrypt e Max Crypt. Il primo permette di bloccare i singoli file con una password, il secondo invece crea un drive virtuale (per esempio G:) in cui potete mettere i vostri file al sicuro, il terzo permette di bloccare con password sia i file che intere cartelle o drive presenti sul computer.



Crypto-Lock lo trovate totalmente gratuito in questo sito: www.rtsoftware.org (mi riferisco alla versione 2.02)

Una volta installato il programma vi permette di inserire una password a un file qualsiasi, sia eseguibile (.exe) che immagine o audio o documento in genere, purchè non sia di dimensioni troppo elevate (un film in DivX per esempio vi causerà errore).

In Source FileName inserite il nome file che volete proteggere facendo Browse, se non è un .exe in Tipo File selezionate All Files così saranno evidenziabili tutti i tipi di file. Poi scegliete la destinazione e il nome del file di output finale in Destination FileName. Esistono 2 modalità: SDF Self Decrypting File che porta il file ad un file eseguibile autoscompattante così che sia apribile anche su un pc che non ha Crypto-Lock, e modalità Module, che porta il file ad un formato .pri apribile solo se si ha Crypto-Lock. Quindi se scegliete la prima il vostro file protetto avrà formato .exe, se scegliete la seconda avrà formato .pri. Vi consiglio per comodità la prima modalità.

Inoltre si possono scegliere 2 livelli di protezione dei file, minimo e massimo (vi consiglio il minimo perchè il massimo richiede molto tempo!!!)

Inserite la password che desiderate e poi ripetetela in Verify Password. Quindi se avete fatto tutto correttamente sarà cliccabile il pulsante PROTECT nel menu in alto, che darà il via alla criptazione del file, il cui tempo varia a seconda del tipo di file e delle sue dimensioni e della modalità che avete scelto prima.

Quando andrete a riaprire il file protetto, si aprirà una finestrella che richiede la password, se è corretta il file sarà scompattato nella directory in cui è presente il file protetto.



Invece, appena installato TrueCrypt (lo trovate qui: truecrypt.sourceforge.net, è un software open source quindi gratuito)






Cliccate su Create Volume, seguiranno i passaggi guidati che vi permetteranno di scegliere il disco rigido o periferica usb su cui creare il drive virtuale (con Select Device si può scegliere il disco rigido e con Select File il nome del file che conterrà il volume cifrato - sarà un file con estensione .tc di TrueCrypt), le dimensioni del drive virtuale, il tipo di crittografia (AES, Blowfish, Twofish, Serpent, CAST5, TripleDES) che proteggerà i file e chiaramente la password. TrueCrypt permette di creare anche drive virtuali nascosti. Alla fine della procedura guidata, per rendere visibile a Windows il volume cifrato basta cliccare su Select File, scegliere il file .tc creato con la procedura guidata, scegliere dalla parte centrale del programma la lettera da assegnargli e quindi cliccare su Mount.

Per disabilitare un drive virtuale, basta cliccare sulla lettera del volume scelto nella parte centrale del programma, quindi andare dal menu Volumes e scegliere Dismount Volume. E' possibile creare un grande numero di drive virtuali e poi disattivarli tutti insieme.



MaxCrypt è completamente gratuito, lo scaricate da qui. Una volta installato vi farà scegliere un nome utente e una password. Comparirà un'icona verde col simbolo del radioattivo in basso a destra, cliccateci sopra e scegliete File Manager.







Scegliete il file o il percorso che volete proteggere e fate Add. Il file scelto o tutti i file presenti nella directory indicata compariranno nella finestra sotto.

A questo punto uscite da Max Crypt chiudendo questa finestra e cliccando sull'icona verde col tasto destro e scegliendo Exit. Quei file scelti ora saranno apribili cliccandoci sopra due volte ed inserendo il nome utente e la password. Ad ogni riavvio del pc questi file saranno bloccati dalla password, per sbloccarli definitivamente aprite di nuovo il file manager di MaxCrypt e selezionate i file criptati e fate Remove (secondo tasto da sinistra).

A cura di: Lexus





Eccoci giunti al primo tutorial ufficiale della nostra avventura con Linux!!!
Abbiamo visto una delle più diffuse distribuzioni che sono in grado di avviarsi direttamente
da cd, avviandosi sulla RAM. Questa distribuzione Linux si chiama Knoppix, il nome deriva dal suo ideatore, Knopper appunto. Linux Knoppix si avvia da cd senza modificare in nessun modo il disco fisso, ma se dopo innumerevoli prove, dopo averla ammirata e provata a fondo volessimo poterla utilizzare senza bisogno di avviarla da cd, e cioè installarla sul disco fisso??? come fare??? In questa guida vediamo proprio come installare Linux Knoppix sul nostro hard disk, cercando di soffermarci il più possibile su ognuno dei punti che incontreremo durante la fase di installazione!

Linux Knoppix è scaricabile dal sito www.linuxiso.org , il formato iso (da masterizzare come cd dati) è scaricabile direttamente dal seguente link:



http://www.linuxiso.org/download.php/327/K...04-08-16-EN.iso


Innanzitutto avviamo il pc con il cd di Knoppix inserito (assicuriamoci di aver settato il lettore come primo dispositivo di boot da bios). Alla prima schermata, dove ci troveremo di fronte al logo di Knoppix, scriviamo:



Knoppix lang=it [se non funziona il carattere =, provare a ottenerlo con il tasto ì ]



e diamo invio, questo farà in modo che Knoppix si avvierà automaticamente in lingua italiana. Attendiamo l'avvio, e quando ci troviamo di fronte al desktop, chiudiamo la solita finestra con le info su Knoppix che ci viene aperta, e clicchiamo sull'icona raffigurante uno schermo nero sulla barra orizzontale in basso: quello è il "TERMINALE" o "SHELL". La shell è fondamentale nell'uso e nella configurazione di Linux, poichè è li che ci ritroveremo a dover installare i programmi, a configurare alcuni modem ecc... ma questo lo vedremo più avanti!
Una volta aperta la shell, scriviamo " su " e diamo invio , questo ci permetterà di ottenere i privilegi dell'amministratore di sistema, e quindi di poter fare qualsiasi cosa senza limitazioni.

Dopodichè, scriviamo "KNX2HD", questo è il comando che avvierà il programma di installazione di Knoppix! Adesso, a seconda dello stato delle partizioni del nostro disco fisso, si avvierà o meno il programma QTPARTED , che è un perfetto "clone" del Partition Magic comunemente usato nei sistemi operativi proprietari ( Windows ).
Se nel nostro disco fisso sono presenti solo partizioni con file system per windows: NTFS , FAT 32 ecc... si avvierà Qt Parted, che identicamente a Partion Magic ci presenterà lo stato delle partizioni del disco fisso sullo schermo sotto forma di rettangolo.
Se vogliamo proprio tenerci Windows, clicchiamo col tasto destro sulla partizione Windows e selezioniamo ridimensiona, e diminuiamo un po' lo spazio della partizione. Dopo aver fatto questo nello spazio vuoto che si è venuto a creare clicchiamo col tasto destro e selezioniamo crea, e ci creiamo una partizione con file system EXT 3 che è il file system che usa Linux, usiamo uno spazio tale da lasciare libero uno spazio sufficiente ad eguagliare la nostra memoria RAM installata sul computer. creiamo dunque la partizione, e nello spazio libero creiamo una nuova partizione con file system LINUX SWAP, che serve da memoria virtuale nel caso in cui la memoria ram si ritrovi esaurita durante il nostro lavoro. (Non è obbligatorio creare la partizione di swap, ma è meglio farlo).

Dopo aver fatto questo, il disco è pronto, possiamo dunque cliccare su Applica cambiamenti! adesso ci si presenterà un menù di scelta, selezioniamo configura installazione. Questa parte è estremamente facile, Knoppix ci dirà su quale partizione verrà installato Linux (quella che abbiamo creato noi) clicchiamo su ok, digitiamo il nome utente che vogliamo utilizzare nel sistema e la password, diamo ok, poi digitiamo la password di amministratore e diamo ok. Adesso ci chiederà dove installare il boot loader LILO (che serve a scegliere durante il boot se avviare Linux o Windows se presente) selezioniamo MBR, oppure Partizione di root, la differenza sta nel fatto che, nel mbr: master boot record si trova il boot loader di windows, e qualora volessimo elimare lilo dal mbr dovremmo per forza installare windows, oppure procurarci un cd di win xp, avviare con quello e digitare dalla consolle di ripristino FIXMBR, per ripristinare il bootloader di Windows. Se invece installiamo LILO nella partizione di root, questo verrà installato nella partizione che abbiamo creato. Consiglio di installare in mbr comunque. (Per il ripristino dell'MBR di Windows vedi questo articolo ).

Dopodichè diamo ok e torneremo alla schermata di scelta, selezioniamo avvia installazione, diamo ok e partirà l'installazione della nostra distro. Alla fine possiamo riavviare e gustarci sino in fondo il frutto del nostro lavoro! ce lo siamo meritato!!!

Voglio ricordare a tutti che è sconsigliabile tenere sia win che linux su un unico hard disk
perchè windows potrebbe non avviarsi dopo un po' di tempo!!! facciamo attenzione!!

Creare un server FTP locale significa
creare sul proprio pc vari account in cui gli utenti aventi permesso possono
uploadare o scaricare files: in poche parole creando un server ftp locale sarà possibile condividere file con amici a cui avete
dato propri nomi
utente e password, oltre  all'indirizzo ip del vostro computer.

Un programma gratuito che consente ciò è War
FTP Daemon, scaricabile dal sito
http://www.jgaa.com .

Una volta scaricato il file e scompattato in una
cartella, basta eseguire il file setup.exe per installare il programma.

 

Lanciate dunque War-FTPD. Comparirà questa
schermata:

 

 

In IP Number and Port compariranno il vostro IP
(se siete scollegati sarà 127.0.0.1) e la porta che il programma userà per la
connessione (21 di default). Cliccate su Properties, quindi Security--> Edit
Default. Qui andremo a stabilire le cartelle che
vogliamo condividere.

 

 

In Defaul Permission lasciate le opzioni
selezionate col visto in Files:

 

Read permette la lettura dei file

Write la scrittura (l'upload)

Delete consente la cancellazione dei file

Execute permette il download dei file

 

In Directories lasciate il visto nelle tre opzioni
(List per avere la lista delle sottocartelle, e create - remove per creare -
cancellare directory).

 

Selezionate sempre in questa finestra da Path la
barra \ (slash) e quindi in basso, dove c'è scritto Special, su Deny: in
tal modo le cartelle del vostro computer saranno bloccate. Questo perchè
vogliamo dare agli utenti dell'ftp il permesso di entrare solo in una cartella
(può essere anche un disco fisso per intero) ma non vogliamo che siano visibili
tutti gli altri percorsi. A questo punto fate ADD e scegliete un percorso nel
vostro pc che volete condividere, e date i
permessi di lettura scrittura come in figura qui sopra, indicando Root in
Special. Se non volete
condividere qualche sottocartella del percorso specificato, basterà fare ADD,
scegliere tale cartella e dare il Deny. Per esempio la cartella in cui avete
installato War-FTP ha già il Deny di default.

Quindi fate Apply e Ok.

 

A questo punto dovete creare gli Account utenti.
Dal menu del programma Properties--> Security-> Edit User appare la seguente
schermata:

 

 

nella parte sinistra avete l'elenco utenti che
possono accedere all'ftp. Anonymous consente l'ingresso ad utenti senza che
abbiano un nome utente: lasciate il visto in Disable (Deny Login) per gli
anonymous. Quindi scegliete nella parte centrale della schermata (Security)
l'uso della password (togliete il visto dalle altre opzioni e fate Change
Password).

Quindi cliccat su ADD per creare nuovi utenti, ad
ognuno potrete dare un nome utente ed una password diversa. Per loro il visto in
Disable dovrà essere tolto, altrimenti non potranno accedere all'ftp.

 

Quindi cliccate su File Access. Comparirà la
schermata centrale Path (figura sopra).  In Default Permission lasciate
selezionate col visto le opzioni Files e Directories, per consentire la lettura,
scrittura dei file. Quindi cliccate su ADD: potete aggiungere una directory,
nell'esempio è G:\Condivisi Musica.
In Special cliccate su Home: quando l'utente farà ingresso nell'ftp compariranno
i file contenuti nella directory Condivisi Musica, l'utente potrà muoversi nelle
sottodirectory, crearne, scaricare e uploadare files, anche nelle altre
directory della Root. Chiaramente la directory
Home dell'utente deve essere compresa nel percorso della Root che avete scelto
da Edit Default prima. Se volete
che l'utente non possa cancellare files, basta togliere il visto da Delete. Se
volete che l'utente non possa entrare in qualche particolare cartella della Root,
sceglietela con ADD e poi fate Deny in Special.

 

Per avviare il servizio ftp, dal menu Properties-->
Start Service, per stopparlo Stop Service.

 

Quando un utente entrerà nell'ftp, comparirà il
suo nick nella parte centrale della schermata iniziale di War-FTP. Cliccando
sul suo nome, potrete mandargli un messaggio (Message) oppure forzarne l'uscita
dal server (Kill), oppure con Spy vedere quel che sta facendo ;o)

Sempre dalla schermata iniziale è possibile
indicare il numero massimo di utenti che supporta l'ftp, sia anonimi che
registrati, e il blocco degli utenti anonimi.

 

Dal menu Properties--> Options potete indicare
molte altre cose: per esempio far partire il server in automatico all'accensione
del pc oppure assegnare un suono all'ingresso di un utente, o ancora fare
scrivere in un file di testo (log) l'elenco dei file uploadati o scaricati dal
server.

Il Server FTP sarà raggiungibile dai vostri amici
mediante l'uso di un qualsiasi FTP Client come FileZilla (vedi
qui
) mediante l'inserimento negli appositi campi del vostro indirizzo IP (in
indirizzo server) e del nome
utente e password corretti. Per verificare che le impostazioni funzionino
correttamente da modalità offline, potete usare un client ftp sul vostro pc,
inserire nell'indirizzo 127.0.0.1 e il nome utente e password dell'utente di cui
volete verificare i permessi.

 

Nota per utenti FastWeb: chi ha una
connessione fastweb assume in rete l'indirizzo IP del server fastweb a cui è connesso,
quindi sarà raggiungibile al suo IP fisso solo dagli altri utenti fastweb.

 

 

Per poter condividere in internet un proprio sito, oppure dei file, si può ricorrere all'acquisto di uno spazio web su un qualche server, spesso sono offerti anche spazi web gratuiti. Oppure si può utilizzare il proprio computer come server, purchè sia connesso sempre ad internet con un proprio indirizzo IP. Un programma molto semplice e gratuito per permettere di fare ciò a chiunque è FastStone Browser ( www.faststoneserver.com ). Si tratta di un browser internet con funzioni anche di ftp client, basato su Explorer (richiede Explorer per il suo funzionamento), che consente di creare un sito locale sul proprio computer raggiungibile da qualsiasi altro pc in rete.



Lanciate il programma (è un comune browser), quindi dal menu HTTP--> Change Server Root decidete la cartella che volete condividere in internet oppure la cartella in cui avete creato le pagine di un sito.



Quindi da HTTP--> Server Settings decidete il nome da dare al server (quello che vi pare), la porta del vostro pc che il server userà (di default è 80, la porta http, potete mettere un altro valore sopra i 1023 -vedi l'articolo sulle porte- per esempio 3000. Consiglio di cambiare la porta 80 qualora non si riuscisse più a modificare la root del server da Change Server Root)

In password potete inserire una password che sarà richiesta a chi vorrà connettersi al sito, e in Home Page (opzionale) potete inserire il nome della home page se avete condiviso un sito (di default è index.htm, si può mettere se è il proprio caso default.htm). In Allow ScreenShot potete permettere o meno gli screenshot delle vostre pagine.



A questo punto sempre da HTTP--> Start HTTP Server per avviare il server http. Per bloccare il server http invece HTTP--> Stop HTTP Server.



Per testare in locale il server, HTTP--> Test HTTP Server. Se condividete un sito, comparirà la pagina impostata come home page, se condividete solo file vari allora comparirà una lista degli stessi, anche divisa per cartelle (vedi figura sotto).



Il sito sarà raggiungibile da qualsiasi browser connesso in internet, tramite l'indirizzo http://xxx.xxx.xxx.xxx/ dove al posto degli xxx si dovrà mettere il proprio indirizzo IP (che tra l'altro sarà presente in basso a destra nella finestra di FastStone Browser). Se avete cambiato la porta 80 per esempio con la porta 3000, l'indirizzo avrà questa forma: http://xxx.xxx.xxx.xxx:3000/







Chiaramente il condividere un sito o dei file per un lungo tempo sarà fattibile per chi ha una connessione flat :o)

Eventuali problemi possono verificarsi in seguito alla presenza di un firewall sul vostro pc: si dovrà in tal caso o disabilitarlo o consentire nelle impostazioni del firewall il traffico dati attraverso la porta usata.



Nota per utenti FastWeb: chi ha una connessione fastweb assume in rete l'indirizzo IP del server fastweb a cui è connesso, quindi sarà raggiungibile al suo IP fisso solo dagli altri utenti fastweb.

Ogni volta che entriamo in internet, il provider associa alla nostra 'chiamata' un numero IP, sempre diverso ogni volta che entriamo in rete, che ci identifica in maniera anonima mentre navighiamo (per esempio 213.20.13.00 , il numero IP ha una forma di questo tipo xxx.xxx.xxx.xxx in cui ogni numero che lo compone va da 0 a 255). Per poter risalire al numero di IP, che può eventualmente servire per settare manualmente alcuni parametri in programmi internet particolari, seguire la seguente procedura:

1) Connettersi ad internet come di solito

2) Cliccare su Start (o Avvio) --> Esegui --> Scrivere 'command' e premere OK. Vi comparirà una schermata MS-DOS nera.

3) Scrivere in questa schermata 'ipconfig' e premere Invio: vi verrà detto il vostro numero IP.





Il comando Ping


Il comando Ping permette di stabilire se un sito Internet è attivo o se un computer su una rete TCP è raggiungibile. Col comando ping si inviano automaticamente una sequenza di dati, in genere 32 byte, per 4 volte alla macchina specificata e si attende la ricezione del pacchetto dati di risposta.
Andate da Start (Avvio)--> Esegui--> Command (invio) e digitare ping seguito dal nome del computer in rete, dall'indirizzo del sito internet (www.nomedelsito.com) o dall'indirizzo IP del server Internet. Esempio:

ping www.microsoft.it [invio]
Se l'indirizzo non è raggiungibile apparirà il messaggio di errore 'Richiesta Scaduta'.

In questo modo potrete anche sapere l'indirizzo IP del server internet su cui sta il sito cercato.

Windows Me e Windows Xp sono dotati di una utility che può tornare in certi casi indispensabile: il ripristino configurazione di sistema. Per accedervi, dal menu Start (o Avvio) --> Tutti i programmi--> Accessori--> Utilità di sistema--> Ripristino configurazione di sistema.

Le opzioni che si presenteranno sono:



1) Ripristinare uno stato precedente del computer

2) Creare un punto di ripristino



Windows crea dei punti di ripristino in maniera automatica, quando per esempio installiamo o disinstalliamo dei software, e in queste occasioni Windows crea un'immagine della configurazione di sistema di quel momento, del registro di sistema e dei programmi di avvio automatico. Con la funzione 'crea punto di ripristino' è possibile creare un punto in maniera manuale, in modo da poterla riattivare in caso di problemi (virus, worm, dialer, o qualsiasi altra cosa che possa minare la salute del sistema operativo e renderlo instabile). Ripristinando uno stato precedente del pc, Windows si riavvierà con le impostazioni del punto di ripristino indicato; tutti i file contenuti nella cartella documenti non saranno persi, però i programmi installati, i driver e rispettive periferiche hardware e le variazioni apportate nel frattempo dal giorno del punto di ripristino si perderanno. Il ripristino è di una utilità eccezionale qualora si verifichi una infestazione da worm o spyware che attaccano il registro e che si avviano automaticamente all'avvio del computer, causando rallentamenti del sistema e altri effetti poco graditi.



Se in seguito ad un ripristino le cose non dovessero ancora funzionare bene, si può annullare l'ultimo ripristino: basta tornare nella utility di ripristino e scegliere 'Annulla l'ultimo ripristino', e magari scegliere un altro punto di ripristino.



Per disattivare la creazione di punti di ripristino, dall'utility di ripristino scegliere Impostazioni Ripristino e vistare la casella 'Disattiva Ripristino configurazione di sistema su tutte le unità'. Da questo pannello, scegliendo i vari dischi o unità logiche eventualmente presenti e cliccando su Impostazioni, si può scegliere di disattivare la funzione di ripristino sui dischi secondari o sul disco di sistema, oppure si può diminuire lo spazio dedicato al ripristino su ogni disco (sono necessari almeno 200 mega). Questa opzione è possibile solo con Xp.